Decora il balcone a Natale, ma attento alle regole del condominio! Seppur gli addobbi natalizi sui balconi siano una diffusissima abitudine, occorre prestare alcune attenzioni affinché un’innocua e consolidata bella abitudine non si trasformi in un incubo. Vediamo alcuni passaggi e suggerimenti utili.
La Cassazione ha stabilito che in materia di tutela antidiscriminatoria delle persone con disabilità vittime di disparità di trattamento nell’ambito di un contesto condominiale, costituisce discriminazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge 67/2006, la situazione di inaccessibilità all’edificio determinata dall’esistenza di barriere architettoniche.
L’obiettivo principale è, ovviamente, garantire che tutte le modifiche apportate agli immobili dagli interventi edilizi tecnologici eseguiti con le agevolazioni del Superbonus siano adeguatamente documentate e dichiarate all’Agenzia delle Entrate.
Cos'è l'androne condominiale e come realmente lo si può utilizzare? L'androne serve a facilitare e consentire l'accesso alle unità immobiliari in genere, trattandosi di un luogo di transito normalmente posto tra il portone principale dell'edificio condominiale e le scale condominiali; come tale, l'androne è considerato di proprietà comune, a meno che il titolo, cioè un atto di proprietà privato, disponga diversamente.
La legge tutela pienamente l’acquirente in ordine alla responsabilità sulle obbligazioni condominiali “in sospeso” prima dell’atto notarile, regole che assolutamente non possono essere derogate dalle parti nei confronti di terzi, valendo esclusivamente (al massimo) come accordo personale tra venditore e acquirente.
Il Tribunale di Roma ha infatti dichiarato nulla una clausola dell’atto di compravendita che permetteva al costruttore di nominare l'amministratore del condominio, confermando che spetta esclusivamente ai Condòmini la scelta e la nomina dell'amministratore.